Viviamo in un mondo che ci chiede costantemente di essere produttivi. Raramente ci insegna a essere presenti. Inseguiamo obbiettivi, rispondiamo a notifiche, riempiamo agende. Eppure ci sentiamo spesso dispersi.
Il journaling è come uno strumento per gestire l'attenzione, non solo per pianificare le giornate.
Scrivere non serve solo a ricordare.
Serve a capire.
Quando scrivi, rendi i pensieri tangibili. Le emozioni non elaborate, le idee confuse, le preoccupazioni - tutto prende forma sulla pagina.
E ciò che vedi con chiarezza, puoi iniziare a trasformalo.
Journaling non significa raccontare la propria giornata, ma osservare come la si è vissuta.
E' un esercizio di attenzione. E' un metodo per rispondere invece che ragire.
Ma da dove si comincia? Basta un quaderno, una penna e un pò di creatività.
Io ho iniziato da poco a fare esercizi di scrittura, che mi porteranno a mettere nero su bianco la mia giornata vissuta.
Ecco il materiale che ho utilizzato per questo progetto:
1 quaderno
Bundle Tommy clear stamps – Grunge & Journaling
distress
penne
matite colorate
Per prima cosa, ho iniziato a timbrare sul foglio con dei tamponi colorati, poi mi sono dedicata a colorare e con i distress vintage photo a distressato tutti i bordi delle pagine. Ho realizzato così le prime 6 pagine del mio quaderno




In diretta proveremo a fare un viaggio in noi stessi, cominciado dal nostro quaderno.
Se volete realizzare il quaderno da utilizzare per questo progetto, qui trovate la diretta in cui avevo spiegato come farlo:
https://youtu.be/PfnY9q8rhII
Relizzeremo le nostre pagine, che saranno pronte per iniziare a scrivere tutto ciò che ci passerà dalla testa.
Spero che il progetto vi sia piaciuto e ci vediamo Lunedì 5 aprile sulla pagina Fb di DicartainCarta.
Al prossimo progetto,
ciao
Francesca